Olivier Giroud si è già messo in mostra nel Mondiale di Qatar segnando una bellissima doppietta contro l’Australia. L’attaccante del Milan vuole stupire tutti e dimostrare di essere ancora decisivo, nonostante le 36 primavere. Grazie all’infortunio di Benzema, Olivier è il punto di riferimento del reparto offensivo e vuole condurre ancora il proprio paese alla vittoria. Nel frattempo il Milan è pronto a rinnovargli il contratto di un anno. Al termine del Mondiale, Maldini e Massara incontreranno l’agente del giocatore, Michael Manuello, per definire le condizioni per continuare ancora in rossonero.
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Agente Giroud: “L’Italia l’ha completato. Al Milan è un punto di riferimento!”
Proprio l’agente del francese ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport del suo assistito. Sull’avventura di Giroud al Milan: “L’Italia lo ha completato perché gli chiede cose differenti. In Serie A resta più in area rispetto al passato e ha responsabilità da attaccante titolare. Spesso nelle gerarchie Olivier è stato un numero 2 o un numero 1 e mezzo, mentre al Milan è uno dei riferimenti della squadra”.
L’avventura di Giroud al Mondiale è stata commentata anche daBeppe Bergomi, intervenuto negli studi di Sky. Sul bomber rossonero: “Fino all’avvento al Milan non lo vedevo così carismatico. Vero che vinse l’Europa League con il Chelsea di Sarri dove era l’uomo di coppa e segnando anche in finale. Ma devo fargli i complimenti perchè è un punto di riferimento e tiene viva qualsiasi situazione di attacco con i suoi movimenti e con la sua fisicità. Poi viene aiutato anche dal lavoro della squadra perché il Milan con questa voglia di recuperare il pallone alto gli permette di essere sempre presente dentro l’area di rigore. I movimenti sono fatti sempre bene, da giocatore intelligente”.
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