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acmilan.com | Rassegna stampa rossonera del 24 giugno 2021

acmilan.com | La Rassegna Stampa rossonera di oggi

Milan, la rassegna stampa del 24 giugno 2021. Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità. Tratto da sito ufficiale del Milan MILAN DOPPIA TRATTA...

Redazione Il Milanista

Milan, la rassegna stampa del 24 giugno 2021.

Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità.

Tratto da sito ufficiale del Milan

MILAN DOPPIA TRATTA (La Gazzetta dello Sport)

Gli affari si fanno tra Londra e Madrid: Bakayoko chiama, avanti per Ceballos. Col Chelsea si parla dell'ex rossonero mentre dal Real può arrivare anche Odriozola. Brahim Díaz e Giroud i più vicini alla chiusura: lo spagnolo tornerà in prestito con diritto di riscatto, il francese ha già l'accordo con i rossoneri ma deve liberarsi dal Chelsea. Per Ziyech servirà più tempo.

CEBALLOS PIACE, SABITZER INTRIGA (Tuttosport)

Per ora con il Real si parla soprattutto del rinnovo del prestito di Brahim Díaz, ma gli ottimi rapporti con i Blancos potrebbero aprire discussioni anche su Ceballos; un altro profilo che piace è quello di Marcel Sabitzer. In calo le quotazioni di Zaccagni, salgono quelle di Ounas del Napoli.

MILAN, KESSIE È DA BLINDARE (Corriere dello Sport)

L'ivoriano è il pilastro del centrocampo e dopo gli addii di Donnarumma e Çalhanoğlu il Club dovrà gestire le richieste del giocatore. Il Milan alzerà la posta, c'è ancora differenza economica ma con la fiducia che si possa limare da entrambe le parti.

L'ITALIA SPAVENTA L'EUROPA (La Gazzetta dello Sport)

Azzurri alle stelle. Tanti ci temono, tutti ci studiano: gran collettivo, pressing totale e classe nel mezzo. Da Deschamps a Löw, nessuno pensava di doversi preoccupare dell'Italia, fuori per cinque anni dal grande giro. Ora tutti i pretendenti al trono d'Europa si chiedono se davvero devono temere gli azzurri.

GLI AZZURRI DECISI: MAI PIÙ SPACCATI (Corriere della Sera)

L'Italia divisa sulla protesta antirazzista del "Black Lives Matter" non è piaciuta agli stessi protagonisti. I calciatori si sono fatti cogliere impreparati e hanno deciso che una cosa del genere non deve più accadere: gli azzurri ne parleranno nelle prossime ore in modo che se dovesse ricapitare, tutta la squadra farà la stessa cosa.

AD AGOSTO LA SERIE A TORNA COL 25% DEL PUBBLICO (Corriere dello Sport)

Il Sottosegretario alla Salute Costa dopo un incontro con il Ministro Speranza: "La Serie A ripartirà il 22 agosto con il 25% del pubblico in presenza. Ci sarà una graduale progressione per arrivare ad un incremento nelle settimane successive".

SERIE A, RIPARTENZA A PORTE APERTE (Il Messaggero)

Il Sottosegretario alla Salute Costa: "Vorremmo partire con il 25% del pubblico in presenza". Ma la Figc sta preparando un dossier che consegnerà a luglio al Ministro della Salute Speranza in cui si ipotizza una percentuale di riempimento degli stadi fin dalla prima giornata non inferiore al 50%.

VIETATO LO STADIO ARCOBALENO (Corriere della Sera)

Ceferin passa da una polemica all'altra. Il sindaco di Monaco di Baviera voleva illuminare lo stadio con i colori arcobaleno per la partita di stasera Germania-Ungheria, in forma di protesta contro una legge emanata dal Governo Orban. La Uefa si difende: "Siamo una organizzazione neutrale a livello politico e religioso".

CHI HA PAURA DELL'ARCOBALENO? (Repubblica)

La Uefa spegne le luci a Monaco. Vietati i colori Lgbt per la partita Germania-Ungheria. Wembley per la finale avrà 60mila spettatori. L'asse fra Ceferin e Johnson per la capienza di Londra al 75%. Draghi e Merkel continuano a lavorare a un piano alternativo.

SERIE A, SKY BUSSA ALL'ANTITRUST (MF)

La guerra per i diritti tv si fa sempre più dura: nel mirino Tim che replica alla pay. Oggetto del contendere è l'accordo commerciale siglato da Telecom Italia con Dazn, che ha vinto l'asta per le immagini 2021/2024. Il nodo è l'esclusività dell'intesa, già nel mirino di Vodafone, Wind-3 e OF.