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A. Alessio: “La storia che Giroud non fa gol non sta in piedi. Grande colpo”

Redazione Il Milanista

Ecco le parole dell'ex vice allenatore di Antonio Conte Angelo Alessio ai microfoni de La Gazzetta dello Sport

L'ex vice allenatore di Antonio Conte, ai tempi delle esperienze con Juventus e Chelsea, Angelo Alessio è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per pararle di Olivier Giroud, prossimo acquisto del Milan.

E' un grande colpo per il Milan? - “Decisamente sì. Nonostante i 34 anni farà la differenza. A quei prezzi è un affare, in più ha appena vinto la Champions. È l’ambiente naturale di Oliver. La sua casa. Un giocatore così aiuta gli altri a migliorare e fa da chioccia. Conte stravedeva per lui”. 

Fu una vostra richiesta? - Certo. A gennaio 2018 ci serviva una punta di spessore, e lui con l’Arsenal ci aveva fatto male diverse volte. Antonio disse al club che con lui in rosa avremmo fatto il salto di qualità. Ha avuto ragione. Giroud ha segnato gol importanti, in più con lui abbiamo vinto una FA Cup”.

Può fare bene al Milan? - Sì, può fare un paio di buone stagioni. Il valore non si discute. Ragazzo serio, umile, mai una lamentela. Uno che fa gruppo. Dopo un paio di allenamenti già si era integrato con il resto dei compagni. E se sta in panchina non si mette a discutere”.

Le sue migliori qualità? - “Far segnare gli altri. Mi spiego: Giroud fa reparto da solo, attira i marcatori, quindi gli esterni o i centrocampisti si inseriscono e fanno male. Al Chelsea giocavamo spesso così. Hazard, Pedro o Willian ne hanno beneficiato molto. E poi segna parecchio, l’ha sempre fatto. Ha segnato meno negli ultimi anni perché non è stato sempre titolare. La storia che Giroud non fa gol non sta in piedi. Ha vinto un titolo col Montpellier segnando 21 reti, all’Arsenal è sempre andato in doppia cifra, è stato capocannoniere dell’Europa League con Sarri (2019, 11 guizzi, ndr). Va fatto giocare, punto. E non delude”.

Con il modulo di Pioli, potrebbe essere la riserva di Zlatan?  - “Insieme non ce li vedo, quindi sì. Indipendentemente da chi giocherà, c’è da dire che il Milan ha un titolare aggiunto. Uno che conosce la Champions e l’ha anche vinta. È un acquisto che alza il livello del Milan, Stefano è fortunato ad averlo”.