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Milan, Stefano Pioli e Didier Deschamps a confronto

Calciomercato Milan, news sul grande sogno di Stefano Pioli.
Differenze e punti in comune tra il Milan e la nazionale francese che ha partecipato ai Mondiali. Pioli e Deschamps non sono così diversi

Redazione Il Milanista

In vista del fischio d’inizio della Serie A -che avverrà ormai tra poche ore- La Gazzetta dello Sport fa il paragone tra il Milanguidato Pioli e la nazionale transalpina di Didier Deschamps. I punti in comune sono di sicuro il modulo scelto da entrambi i commissari tecnici( ovvero il 4-2-3-1) e due giocatori chiave che hanno portato la Francia in finale: Theo Hernandez e Olivier Giroud.

Sulla fascia sinistra, oltre alle incursioni del numero 19 rossonero (che spesso e volentieri diventa anche offensivo), il Milan poi può contare sulle prodezze e la rapidità del portoghese Rafael Leao e la coppia di centrocampo Bennacer-Tonali ha poco da invidiare a quella francese. A Stefano Pioli manca ancora la brillantezza del belga Charles De Ketelaere che tutti aspettano. L’allenatore rossonero starebbe pensando anche di spostarlo più in avanti (un po’ come ha fatto Deschamps con Griezman durante i Mondiali). Sarà una scelta azzeccata? D'altronde il ruolo gli riusciva bene con la maglia del Brugge.

E non dimentichiamoci della qualità di Ante Rebic a cui manca solo un po’ di continuità per spiccare il volo. Pioli lo stima molto ed ha fiducia in lui. Ma non deve fermarsi qui. Il suo percorso di crescita non è terminato. E poi c’è il tema esuberi sul banco di Maldini e Massara. Diversi giocatori potranno salutare Milano a giugno. Oltre a Tatarusanu e Mirante che lasceranno il posto a Marco Sportiello in arriva a parametro zero dall’Atalanta, ci sono diverse situazioni in bilico. I nomi più caldi in Via Aldo Rossi sono al momento quelli dello statunitense Sergino Dest (da capire se la dirigenza rossonera intenderà riscattarlo dal Barcellona o meno), di Aster Vranckx (con il riscatto fissato a 12 milioni), Yacine Adli, poi appunto il croato Ante Rebic -ex Eintracht Francoforte- ed infine Junior Messias. Per Bakayoko il destino è ormai segnato.