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Spezia, verso il Milan: Italiano senza due colonne

Confronto tra Leao del Milan e Sala dello Spezia davanti agli occhi del tecnico Italiano

La probabile formazione dello Spezia in vista del Milan, sfida valida per la 22esima giornata del campionato di Serie A.

Redazione Il Milanista

MILANO - La probabile formazione dello Spezia in vista del Milan, sfida valida per la 22esima giornata del campionato di Serie A ed in programma oggi alle 20:45 allo stadio "Alberto Picco" di La Spezia. La gara sarà diretta dal signor Daniele Chiffi di Padova, coadiuvato dagli assistenti Luca Mondin e Valerio Vecchi e dal quarto uomo Juan Luca Sacchi. Al VAR Paolo Silvio Mazzoleni con Giacomo Paganessi all'AVAR.

Vincenzo Italiano si prepara, dopo la bella vittoria contro il Sassuolo di settimana scorsa, ad affrontare la capolista con qualche problema di formazione; mancheranno, infatti, due colonne della squadra: capitan Terzi in difesa e bomber Nzola in attacco. Il modulo, comunque, è confermato: solito 4-3-3. Davanti a Provedel linea difensiva a 4 composta da Vignali, Erlic, Ismajili e Bastoni; dovrebbe rimanere ancora fuori Chabot, out invece Terzi per un problema muscolare. A centrocampo inamovibile come al solito Ricci coadiuvato da Pobega e Maggiore, ma occhio a Estevez che scalpita. In attacco potrebbe rivedersi al centro il bulgaro Galabinov anche se non è escluso l’impiego di Agudelo ancora come falso nove con Verde e Gyasi esterni dopo la buona prova offerta contro il Sassuolo; ancora fuori Nzola e Piccoli.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Erlic, Ismajili, Bastoni S.; Ricci, Maggiore, Pobega; Verde, Gyasi, Galabinov. Allenatore: Italiano

Le parole di Italiano

 Vincenco Italiano, tecnico dello Spezia

"Quando ero calciatore ho maturato questa convinzione: se vuoi ottenere qualche risultato non puoi non giocare bene. e hai qualche idea invece, puoi mettere in difficoltà chiunque. Se ci salviamo, mi sentirò come se avessimo vinto lo scudetto. Pirlo? Avessero proposto a me una grande squadra avrei accettato subito e cercato di fare il mio meglio. Peraltro insisto nel dire che la Juventus continua a essere la favorita del campionato. "Scuola di Italiano"? Sono troppo giovane per aspettarmi una cosa del genere. Penso che ciascuno di noi tecnici spera di lasciare ai propri giocatori un bel ricordo".