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Milan, verso la Fiorentina: Pioli lancia Ibra titolare

Zlatan Ibrahimovic, centravanti svedese classe 1981 in forza al MilanZlatan Ibrahimovic, centravanti svedese classe 1981 in forza al Milan

La probabile formazione rossonera in vista di Fiorentina-Milan, sfida valida per la 28esima giornata del campionato di Serie A.

Redazione Il Milanista

MILANO - La probabile formazione rossonera in vista di Fiorentina-Milan, sfida valida per la 28esima giornata del campionato di Serie A ed in programma oggi alle 18:00 allo stadio "Artemio Franchi" di Firenze. La gara sarà diretta dal signor Marco Guida della sezione di Torre Annunziata, coadiuvato dagli assistenti Passeri e Rossi e dal quarto uomo Di Martino; al VAR Massa, AVAR Di Vuolo.

Dopo l'eliminazione dall'Europa League, il Milan si tuffa sul campionato alla conquista di un piazzamento nei primi quattro posti per la conseguente qualificazione alla prossima Champions League. Per riprendere il cammino la gara di questa sera diventa fondamentale: formazione titolare, dunque, e dentro chi sta meglio, considerando che Pioli dovrà ancora fare a meno di Romagnoli, Calabria, Rebic, Leao e Mandzukic.

Modulo confermato: 4-2-3-1. In porta, ovviamente, Gigio Donnarumma. Difesa a quattro con Diogo Dalot a destra (Calabria sarà out per un mese), Theo Hernandez a sinistra, Kjaer e Tomori centrali. A centrocampo, al fianco di Kessie, ci sarà Tonali; Bennacer e Meité in panchina. Davanti torna titolare Zlatan Ibrahimovic, supportato sulla trequarti da Saelemaekers a destra, Brahim Diaz a sinistra e Calhanoglu al centro; pronti a subentrare anche Krunic e Hauge, in ballottaggio con lo spagnolo per partire dal primo minuto.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma, Diogo Dalot, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez, Kessie, Tonali, Saelemaekers, Calhanoglu, Brahim Diaz, Ibrahimovic. Allenatore: Stefano Pioli.

 Zlatan Ibrahimovic, centravanti svedese classe 1981 in forza al Milan

Le parole di Pioli

  • SUGLI INFORTUNI: "Sono stati troppi: in alcuni casi qualcosina ci è sfuggito, in altri casi c'è da considerare la parte storica di un giocatore. Ci stiamo lavorando, non siamo soddisfatti di questi numeri sperando che in futuro la situazione possa migliorare"
  • SENZA INFORTUNI... "Il Milan potrebbe essere tante cose, ma in una stagione succedono queste cose qui. Sino ad oggi abbiamo giocato più partite di tutti. Io sento che la squadra ha superato il momento delicato per le prestazioni da squadre forte delle ultime due settimane: non sono mai mancate convinzione, qualità e il giocare insieme. Mi aspetto un ottimo finale di campionato"
  • SU CALHANOGLU: "Il covid ti impedisce di essere al 100%, è un giocatore importantissimo per noi. Sta cercando di ritrovare la condizione psico-fisica e tornerà ad essere determinante per noi":
  • SULLO SCUDETTO: "Mi sono piaciute le parole di Ibra, anche se sappiamo che non poteva dire altro... Noi dobbiamo puntare al massimo, dobbiamo provare a vincere tutte le partite giocando al massimo con le nostre qualità, caratteristiche e idee cominciando da domani. Probabilmente sarà la partita più complicata, sia per la qualità degli avversari che per il momento che passiamo. Sono sicuro che dopo la sosta andremo forti"
  • SU IBRAHIMOVIC: "Domani sarà titolare, anche se non sappiamo quanto potrà reggere"
  • SULL'ELIMINAZIONE DALL'EL: "E' stato un dispiacere forte ma siamo usciti da questa eliminazione ancora più consapevoli delle nostre qualità e che a certi livelli i particolari fanno la differenza. Nelle aree di rigori siamo stati un po' meno qualitativi di quanto potevamo essere"."E' stato un dispiacere forte ma siamo usciti da questa eliminazione ancora più consapevoli delle nostre qualità e che a certi livelli i particolari fanno la differenza. Nelle aree di rigori siamo stati un po' meno qualitativi di quanto potevamo essere".