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Milan, rinnovo non semplice per Romagnoli: tante variabili in gioco

Alessio Romagnoli, capitano del Milan

La situazione rinnovo col Milan di Alessio Romagnoli, capitano rossonero diventato ormai riserva.

Redazione Il Milanista

MILANO - Un capitano non abbandona mai la sua nave? Non è sempre vero, non è sempre la cosa migliore che possa accadere, anche perché dipende sempre dalla situazione in cui ci si trova e dalle tante variabili da considerare al momento. Si trova nello stesso dubbio il Milan con Alessio Romagnoli, capitano rossonero diventato ormai riserva dopo l'esplosione e la conquista della maglia da titolare di Tomori.

"Romagnoli - aveva detto Stefano Pioli alla vigilia di Hellas Verona-Milan - ha accettato la mia scelta, non con soddisfazione ma è giusto così. Quando ha capito che non giocava a Roma non era contento, ma l'ha accettata con rispetto. Siamo in tanti e in tanti meritano di giocare, ma poi l'allenatore fa le scelte".

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Mino Raiola, agente del difensore ex Sampdoria e Roma, avrebbe chiesto per firmare il prolungamento quasi il doppio dell'attuale ingaggio: da 3,5 a 6 milioni di euro netti a stagione. Il contratto del numero 13 scadrà nel 2022: c'è tempo per trattare, ma certamente non a queste cifre e con l'attuale situazione. Come noto, Romagnoli è, al momento, una riserva di lusso: l'eventuale riscatto di Tomori (28 milioni di euro) non permetterà altre follie in difesa e, sopratutto, resta inspiegabile che un giocatore dal rendimento così deludente possa chiedere, tramite il suo agente, un raddoppio del suo stipendio. Da tenere in considerazione, tra le tante variabili, anche che un eventuale non rinnovo di Donnarumma potrebbe rovinare i rapporti tra il Milan e Raiola, agente anche di Romagnoli.

 Alessio Romagnoli combatte contro Lasagna nell'ultimo Verona-Milan.

Senza il rinnovo nei prossimi mesi, per Romagnoli potrebbe prospettarsi anche l'addio già nella prossima estate: in Italia, l'unica pista percorribile potrebbe essere quella che porta alla Juventus con la Lazio esclusa per motivi economici, mentre all'estero attenzione all'ipotesi Barcellona che per la prossima stagione sta cercando un difensore centrale mancino bravo nel gestire la palla.