Ecco le parole del giornalista: "Non so se saranno davvero i risultati finali a decidere il futuro di Pioli. Anche quest'anno ha fatto bene, a parte l’eliminazione dalla Champions League e i tanti infortuni. All'interno del club ci sarà un'analisi approfondita per capire come migliorare su questo aspetto. Credo che Pioli meriti rispetto a prescindere da come finirà la stagione. Poi le parti si incontreranno e dovranno capire se entrambe hanno gli stimoli per continuare insieme. Ci sono anche delle situazioni in cui, sia da una parte che dall'altra, si può dire che forse è meglio non continuare insieme. Magari sarà lo stesso Pioli a dirlo. All'inizio di questa stagione a Pioli è stato dato un ruolo ancora più centrale e con più poteri. Ora bisognerà capire se con l'arrivo di Ibrahimovic l'allenatore del Milan, che sia Pioli o meno, avrà ancora la stessa forza. Lo svedese è la persona giusta per dire a Cardinale se è il caso di continuare o meno con Pioli. Lui conosce bene l'ambiente e le dinamiche interne della squadra. Ibrahimovic è il garante per la panchina del Milan del futuro". Insomma, tutto passerà dalle valutazioni e dalle idee di Zlatan che, a quanto ci risulta, avrebbe le idee già abbastanza chiare. Ma ora, massima attenzione. Bomba Zirkzee, bufera Camarda e colpaccio a zero: la raffica di mercato <<<
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