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Gigio Donnarumma, 21enne portiere del Milan, e Zlatan Ibrahimovic, 39enne attaccante rossonero
MILANO - Il Milan, dopo 20 partite giocate e alla prima giornata di ritorno, è primo in classifica in Serie A con 46 punti conquistati, a +2 sull'Inter seconda, a +6 sulla Roma terza e a +7 sui campioni in carica della Juventus (che hanno una partita in meno). Un dato, per certi versi, sorprendente, ma che certifica, ormai da mesi, la crescita esponenziale di un progetto con basi solide e futuro roseo.
Per far sì che esso rimanga tale, intanto, bisognerà continuare con questo trend anche in campionato, difendendo la vetta della classifica dagli attacchi dei nerazzurri contro Crotone (domenica alle 15 a San Siro) e Spezia (sabato 13 febbraio alle 20:45 in Liguria) prima del derby da vero e proprio scontro diretto della settimana successiva. Una mano forte sul campo, dunque, senza dimenticare gli interventi sul mercato; gennaio, con gli acquisti di Tomori, Meité e Mandzukic, ha dimostrato che il Milan ha ambizione da subito, e i prossimi giorni lo confermeranno: saranno messi in atto i rinnovi dei big rossoneri.
La bontà del futuro milanista passa inevitabilmente dalla permanenza di calciatori determinanti come Gianluigi Donnarumma (in scadenza a giugno), di Hakan Calhanoglu (anch'egli in scadenza quest'anno), di Zlatan Ibrahimovic (a giugno gli scade il contratto) e di Alessio Romagnoli (capitano fino al 2022). Come riportato da La Gazzetta dello Sport,"Gigio e Calha in teoria sono da adesso liberi di firmare con altri club, ma non lo faranno. Il portiere ha detto più volte di voler restare, il centrocampista si trova al centro di un progetto e i suoi desideri sono più o meno realizzati. Ci sono questioni economiche non di poco conto da risolvere, per uno e per l’altro, ma a mercato chiuso e con la Champions in tasca ci sarà modo di arrivare a un accordo. Quanto a Ibra, è padrone del suo destino. E difficilmente troverebbe un club dove gli vogliano più bene". >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<
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