L'ex giocatore del Milan Patrick Kluivert, dopo aver ricevuto il Premio Fair Play Menarini ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Una chiacchierata particolare per l'olandese ex Ajax, Barcellona e Sampdoria che si è svolta a tavola, un terreno per lui molto particolare perché vegetariano. E la chiacchierata è iniziata proprio partendo dalla tavola fino ad arrivare a toccare il pallone: dal Milan, al suo futuro, ai nuovi olandesi che sono arrivati in Italia e anche sul figlio ex giocatore della Roma in prestito al Nizza. Ecco le parole dell'ex Milan che vanta in bacheca anche una Champions League, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale vinte con l'Ajax:
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Kluivert: “Ibra è il più bravo di tutti, ma l’importante però…”
Ecco l'intervista de La Gazzetta dello Sport all'ex giocatore del Milan Patrick Kluivert
Perché vegetariano? - “Sono un po’ diffidente, non puoi avere sempre la certezza di che cosa stai mangiando, preferisco il pesce, la verdura, gli gnocchi al pomodoro”.
Un piatto al quale non sa resistere? - “Le penne all’arrabbiata sono fantastiche. Anche il branzino al sale è uno dei miei piatti preferiti, quando abitavo a Milano lo ordinavo spesso al ristorante”.
E’ in gran forma, quale sport pratica oggi? - “Vado in palestra circa due volte alla settimana e gioco a padel, molto divertente, appena ho un po’ di tempo scendo in campo. Quando il corpo è abituato al movimento non può fermarsi”.
Che cosa ne pensa del Milan con Giroud? - “Buono, ma lo metto dopo Ibra, il più bravo di tutti. L’importante, però, è avere attaccanti giovani…”.
Come vede la Juventus senza Ronaldo? - “E’ come il Barcellona senza Messi”.
E gli olandesi Dumfries all’Inter e Koopmeiners all’Atalanta? - “Buoni giocatori”.
Con quale calciatore è rimasto più amico? - “Ibrahim Ba”.
Suo figlio Justin è stato ceduto di nuovo in prestito dalla Roma… - “Al Nizza, che lo sta valorizzando, sta giocando bene”.
Elei che cosa vuol fare da grande? - “Vorrei allenare, magari in Italia”.
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