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Milan, l’ex allenatore Fatih Terim al Golden Foot di Montecarlo

Milan, l’ex allenatore Fatih Terim al Golden Foot di Montecarlo - immagine 1
L'Imperatore parla di Serie A ed elogia Messi. "Primo Messi, poi Messi, poi Messi, poi tutti gli altri...Serie A? Sono felice per Spalletti"

Redazione Il Milanista

qualche giorno fa al Golden Foot di Montecarlo ha parlato di Serie A e non solo. L’ex allenatore del Milan ha commentato i Mondiali e del paragone che ormai impazza tra Messi e Maradona"In Messi ho rivisto qualcosa di Maradona. Fino a tre mesi fa, ho fatto un'intervista e mi hanno chiesto il migliore del mondo tra Messi, Ronaldo, Maradona, Pelé. La mia classifica? Primo Messi, poi Messi, poi Messi, poi tutti gli altri. Maradona è stato un grandissimo giocatore, anche Ronaldo fortissimo, ma a me piace molto Messi. Se lui vuole, può fare qualsiasi cosa in campo".

Poi si è espresso sul nostro campionato: "Serie A? Sono felice per Spalletti, è un grande amico mio. Ho rispetto e affetto per lui. Quest'anno sta andando fortissimo, spero che arrivi fino alla fine e vinca. Tifo Napoli nella lotta scudetto. Firenze è la mia seconda cosa, ho lavorato con il Milan, Ma tifo Napoli". E sulla Champions League  "Tre squadre italiane sono ancora in corsa in Champions League, possibile che qualcuna arrivi in finale a Istanbul. Spero anche nel Napoli, con Luciano (Spalletti, ndr)". Possibile ritorno in Italia?: "Se c'è una buona proposta e un bel progetto, torno. Altre robe non mi interessano".

L'ex calciatore turco nato ad Adana il 4 settembre 1953 e soprannominato l'Imperatore nell'ambiente calcistico ha trascorso qualche anno in Italia dove ha allenato Fiorentina e Milan. Nell’estate 2000 firma con la Fiorentina. Dopo un inizio positivo, ad inizio 2001 entrò in conflitto con l'ex presidente viola Vittorio Cecchi Gori e si dimise di lì a poco.  Prima della fine del campionato approdò sulla panchina rossonera a sostituire Cesare Maldini. Ma anche a Milano non lasciò il segno e la dirigenza decise di esonerarlo nel novembre del 2001 a causa di risultati non soddisfacenti per la società e la tifoseria.