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Giuseppe Pancaro
Di Luca Spigarelli
Dopo la bella vittoria del Milan ai danni della Lazio in esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto Giuseppe Pancaro, doppio ex del match di Coppa Italia di ieri. Ecco cosa ci ha detto:
MISTER, CHE PARTITA È STATA IERI? - "C'è poco da dire sulla partita di ieri: purtroppo non c'è stata partita. Il Milan è stato superiore in tutto. Ed è un peccato perché la Lazio veniva forse dalla miglior partita della gestione Sarri, a Firenze contro la Fiorentina e tutti ci aspettavamo una partita diversa con un po' di continuità che, secondo me, è quello che sta mancando in questo momento alla Lazio. Nel momento in cui fa una buona partita poi non riesce a dare continuità. E questo rallenta molto, secondo me, il processo di crescita della squadra".
COME E DOVE I ROSSONERI HANNO VINTO IL MATCH - "Oltre alle individualità, perché ieri Leao è stato devastante, il Milan ha sfruttato molto il campo che la Lazio gli ha concesso alle spalle della linea difensiva. Il primo gol nasce da lì e le altre reti nascono, poi, da giocate individuali di Leao. Possiamo dire che la chiave della vittoria del Milan è stata Leao più il campo concesso dai ragazzi di Sarri in difesa".
E INVECE LA LAZIO? - "La Lazio invece l'ha persa perché non è quasi mai riuscita a bloccare Leao e per principi tattici. A Sarri piace giocare con la linea difensiva alta però ieri hanno letto male un paio di volte la situazione come accaduto con il gol di Leao: non era allineata bene e non è scappata come avrebbe dovuto e il portoghese è andato in porta in modo diretto con una palla servita dritta per dritta da Alessio Romagnoli".
LA COSTRUZIONE DEL GOL DA ROMAGNOLI ALL'ATTACCANTE È QUASI UNA NOVITA' NEL MILAN. COSA NE PENSA DELLA COSTRUZIONE DAL BASSO - "Sono un po' di anni che il calcio sta andando verso questa direzione in cui viene richiesto a difensori e portiere, oltre che a difendere e a parare, di essere i primi ad iniziare il gioco della squadra. Romagnoli, per caratteristiche, questo l'ha sempre fatto molto bene perché tecnicamente è molto bravo e ha il gioco in testa. Per quanto riguarda la sua condizione ottimale, in questo momento, tutti i giocatori del Milan sono a livelli altissimi e bisogna dare merito a Stefano Pioli".
GIROUD HA SEGNATO 10 RETI IN ALTRETTANTE PRESENZE DA TITOLARE: SE LO ASPETTAVA O È UNA SORPRESA DI QUESTO MILAN? - "Più che una sorpresa è una piacevole conferma. Parliamo di un giocatore esperto che ha sempre segnato, anche in passato. Giroud, in questo momento, è il finalizzatore di una squadra che gioca molto bene e che crea tante occasioni da gol. E lui è il finalizzatore ultimo della mole di gioco che il Milan produce".
ULTIMA DOMANDA MISTER: HA AVUTO CONTATTI PER TORNARE AD ALLENARE? - "Negli ultimi 15-20 giorni ci sono stati diversi contatti con alcune squadre di Serie C. Poi però, per un motivo o per un altro, non se ne è concretizzato nessuno. Sono in attesa di trovare una collocazione giusta anche per me perché ho tanta voglia di tornare in campo".
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