ESCLUSIVA Milan / Pagotto: “I nuovi mi hanno esaltato, Pulisic impressionante”

In merito all’esordio positivo in campionato del Milan al cospetto del Bologna, abbiamo raggiunto telefonicamente in esclusiva Angelo Pagotto, portiere dei rossoneri nella stagione 1996-1997.

Che impressioni hai avuto, al di là del risultato, da parte del Milan in occasione della sfida del Dell’Ara?

“Impressioni molto positive, tutti i nuovi mi hanno esaltato. Sapete cosa ho pensato?”.

Prego.

“Che era come se i nuovi giocassero nel Milan da sempre. Non mi ha dato l’impressione che ci dovessero essere momenti di ambientamento o qualcosa di simile. A me è sembrato un Milan già rodato”.

Tra i nuovi acquisti ci sarà qualcuno che ti ha colpito di più…

“Devo citarne uno? Voto Pulisic. Impressionante, sotto tutti i punti di vista. Che impatto sulla Serie A, ragazzi!”.

Il canovaccio tattico più congeniale per il Milan di Pioli?

“Questa sorta di 4-2-1-3 che, a mio avviso, esalta le caratteristiche di Pulisic e di Leao. Con questo spartito, i rossoneri possono dormire sonni tranquilli”.

Ma il Milan è completo così o serve altro dal mercato?

“Sono onesto: secondo me, se Giroud resta questo, al Milan non serve alcuna prima punta. Non avrebbe ragione andare sul mercato”.

A quali obiettivi stagionali pensi possa ambire la squadra di Pioli?

“Secondo me il Milan deve nutrire ambizioni di vertice. Mi aspetto pertanto lotta scudetto e ottima Champions”.

Con chi si contenderà lo scudetto il Milan?

“A mio avviso, ora come ora, dico che il Milan se la gioca con Napoli, Inter e Juve”.

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