europei 2021

Mancini: “Questa Italia ha scritto la storia. Noi come i campioni del 2006”

Redazione Il Milanista

Torna a parlare Roberto Mancini dopo la straordinaria vittoria della sua Italia agli Europei di pochi giorni fa.

Roberto Mancini si sta godendo finalmente le vacanze post Europeo, e lo sta facendo da Campione d'Europa dopo la straordinaria vittoria ottenuta con la Nazionale. Il commissario tecnico azzurro ha parlato delle emozioni che sta vivendo in questo periodo ai microfoni della radio tedesca Sport1.de, rilasciando delle dichiarazioni che dimostrano quanto entusiasmo ci sia ancora nell'aria.

"Abbiamo scritto la storia"

"Da campione d'Europa mi sento molto bene. È davvero una bella sensazione e sono assolutamente felice, particolarmente per tutti gli italiani in patria e nel mondo. Siamo tutti felici perché abbiamo creato qualcosa di straordinario. Questa Italia resterà nei libri di storia. La finale del 1992 persa con la Sampdoria a Wembley la ricordo molto bene, adesso però le ferite sono in via di guarigione. Il titolo vinto ai Mondiali del 2006 può essere sicuramente paragonato a quello degli Europei di quest'anno, perché devi fare sempre grandi cose per vincere certi titoli e i ragazzi di questa Italia le hanno fatte. 

Io non sono un festaiolo, non lo sono mai stato. Ma è stato davvero bello festeggiare, soprattutto per il popolo italiano. Penso che la gente continuerà a festeggiare per tutta l’estate. E questo è bello. Mi è passato davanti come un film. Non avevamo preparato nulla. Ma siamo stati accolti da tante persone per le strade di Roma: è stato davvero bellissimo. È stato un momento straordinario, che dura ancora. E tutto ciò appartiene interamente ai miei ragazzi: avevano ragione a volerlo vivere. Ora tutti sono in meritata vacanza da campioni d'Europa. 

Il segreto della squadra? Abbiamo iniziato tre anni fa e abbiamo continuato con ragazzi molto bravi fino a oggi. Si è sviluppato un grande spirito di squadra e questi ragazzi lo hanno dimostrato agli Europei. Hanno dato tutto e tutto è andato molto bene. Ecco perché alla fine ce l’abbiamo fatta. Dopo che non siamo riusciti a qualificarci per la Coppa del Mondo del 2018, l'Italia era in svantaggio sulle altre nazionali. Ma subito ho capito che tutti volevano riparare e che erano pronti a sacrificarsi per il Paese. Abbiamo ottenuto un buon mix di giocatori giovani e meno giovani e si è sviluppata una grande unità. Abbiamo dato una possibilità anche a giocatori che tre anni fa non erano molto conosciuti all’estero ed è andata bene".