Sotto il cielo di Londra, ieri sera, l'Italia ha alzato la Coppa Europea contro l'Inghilterra di Gareth Southgate. Una vittoria, arrivata ai rigori, dove si è esaltato Donnarumma che ai rigori non hai perso.
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EURO 2020 | Nessuna medaglia per il Milan… eppure
Tra i giocatori della Nazionale campione d'Europa non c'è neppure un rossonero. Eppure il Milan ne ha formati tanti tra gli Azzurri
Quel che lascia di stucco è che tra i convocati da Roberto Mancini, al momento della finale, non ci fosse neppure un giocatore del Milan (Gigio Donnarumma si è svincolato il 30 giugno).
Eppure tra i giocatori chiamati dal cittì azzurri molti giocatori sono calcisticamente nati a Milanello. E' il caso di Gigio Donnarumma,Manuel Locatelli, Bryan Cristante e anche Matteo Pessina. Tutti loro, infatti, sono cresciuti nel settore giovanile del Milan.
Il portiere e il centrocampista del Sassuolo hanno mosso i primi passi insieme proprio nelle under rossonere e anche in prima squadra. Locatelli era una promessa del Milan certificata dai gol ai danni di Juventus e Sassuolo, mentre il classe '99 dal suo esordio ha sempre esibito grandissime parate. Bryan Cristante invece fu lanciato da Massimiliano Allegri, quando era alla guida del Milan. Il giallorosso colpì per le doti balistiche ma fu ceduto, a fine mercato, al Benfica. Una cessione che scatenò la rabbia dei tifosi.
Questi tre sono stati protagonisti della Nazionale: Gigio, ad esempio, è stato premiato come miglior giocatore dell'Europeo. Locatelli, con la sua doppietta, ha guidata gli azzurri nel match contro la Svizzera. Cristante invece ha messo lo zampino nel match contro l'Inghilterra.
E poi c'è Pessina. Il centrocampista arrivò al Milan nel 2015 dopo il fallimento del Monza. L'allora dirigenza rossonera decise di prestarlo a Lecce, Catania, Como e Spezia per cederlo all'Atalanta nell'affare che portò Andrea Conti a Milano. Unico a non aver mai indossato la maglia del Milan.
Il Milan dunque si è rivelata una grande società nel sapere scegliere e valorizzare i giovani. Il problema però sono le valutazioni in sede mercato: Donnarumma presto firmerà al PSG, Cristante dopo l'esperienza in Portogallo si è affermato prima a Palermo, Pescara, Atalanta e ora Roma, Locatelli invece al Sassuolo è diventato una colonna portante del Sassuolo e ha offerte da mezza Europa.
L'unica costante, purtroppo, è che nelle scorse gestioni sono state protagoniste di cessioni troppo sbrigative. Ora, si spera, che il Fondo Elliott possa evitare di perdere questi diamanti e aspettare che possano brillare.
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