Una Caporetto sfiorata. Si può riassumere così gli ottavi di finale di questa sera tra Italia e Austria. Il match, che si è giocato lo stesso giorno di Italia-Australia del 2006 (corsi e ricorsi storici), ha regalato emozioni, delusioni e momenti di suspense ma anche paura. Non è mancato davvero nulla. Un thriller degno di Alfred Hitchcock.
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EURO 2020 | Chiesa e Pessina evitano una Caporetto. Italia ai quarti
L'Italia soffre contro l'Austria. Nonostante ciò gli azzurri si impongono per 2 a 1 sugli austriaci e si qualificano ai quarti
Mancini a Wembley si affida ai migliori: dentro Verratti e Acerbi, al posto di Locatelli e di Capitan Chiellini. Inizia la partita, gli azzurri non si inginocchiano, e subito l'Austria di Fonda chiarisce che loro non voglio passare per vittime sacrificali. La prima frazione va avanti, i biancorossi coprono bene gli spazi. Spinazzola sfiora il gol ma colpisce male la palla, Immobile invece si gira in un fazzoletto a fine primo tempo e colpisce l'angolo della traversa. Un grido rimane intrappolato nelle gole di tuti noi tifosi. Insigne cerca, per tutta la partita, il tiro giro senza però mai inquadrare la porta.
La seconda frazione invece l'Austria la fa padrona tanto da segnare anche un gol. Gli austriaci, sugli spalti di Wembley, festeggiano il primo gol subito dagli azzurri. I nostri si disperano e si rifugiano, come da tradizione nella preghiera. E qualcuno le ascolta: Taylor, il fischietto del match, annulla per fuorigioco il gol di Arnautovic. Mancini passa alla controffensiva: fuori Barella e Verratti, dentro Locatelli e Pessina. Poi dopo un'inutile quanto bella rovesciata di Berardi l'allenatore ex Inter decide di togliere il sassolese e Immobile, a una decina di minuti dalla fine: dentro Belotti e Chiesa. Il gol per non arriva. Tornano le paure e si va ai supplementari.
E nei supplementari Spinazzola, dopo 5 minuti, apre per Chiesa che in area di rigore salta un giocatore controllando con il destro e di sinistro buca Bachmann. Inizia la festa. Ma il match non è ancora finito: Insigne esalta il portiere avversario con un calcio di punizione. Poi arriva il punto esclamativo con Pessina che, dopo aver punito il Galles, punisce anche l'Austria. E inizia la festa.
Nei secondi supplementari Donnarumma compie una bellissima parata, Belotti a tu per tu con Bachmann colpisce malissimo la palla. Di Lorenzo spinge come fosse Cafù e salta tutta la retroguardia avversaria ma il suo tiro è fuori e Chiesa, agli sgoccioli, sfiora il 3 a 1: per gli austrici gol segnato da Kalajdzic al 114'. Ma non importa a nessuno: l'Italia è qualificata agli ottavi, con 9 gol segnati e un gol subìto. E affronterà la vincente di Portogallo-Belgio.
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