LIVE | Milan, la conferenza stampa di Pioli in vista dell’Atalanta

Termina qui la conferenza Stampa di Stefano Pioli.

Sulla capacità del Milan di conoscersi bene e concentrarsi sull'avversario.

Essere consapevoli delle proprie qualità è molto importante. Oltre alle nostre certezze abbiamo grande rispetto nei nostri avversari. L'Atalanta è forte e bisogna farle i complimenti. Hanno centrato la Champions negli ultimi due anni sinonimo del grandissimo lavoro fatto. Domani dobbiamo fare una gara di intensità e provare a vincere.

Sul rientro di Theo Hernandez.

Sono molto soddisfatto. Forse aveva anche bisogno di riposo, Dalot però lo ha sostituito egregiamente ma Theo ci garantisce tante soluzioni in fase difensiva e ovviamente in quella offensiva.

Su cosa è cambiato rispetto a un anno fa.

Sicuramente la convinzione. Siamo più convinti dei nostri mezzi e delle nostre qualità. E' dovuto ai risultati e alle prestazioni, continuità e convinzione ci hanno dato un valore aggiunto.

Su Leao e la sua crescita sotto porta.

Leao può essere determinate in qualsiasi partita. Ora sta giocando più da attaccante, anche mentalmente sta pensando di più al goal, ad essere più dentro l'area, ad essere più decisivo nella finalizzazione. Lui ha le qualità per saltare l'uomo, la sua crescita va insieme alla capacità di stare più dentro la partita per tutti i novanta minuti. Anche domani ci sarà da rincorrere, ci aspetta una gara fisica, dobbiamo essere preparati a vincere anche i duelli.

Sulle sue gerarchie dopo il mercato.

Le gerarchie nel calcio sono sempre fluide, è impossibile mantenere lo stesso livello per una stagione. Ci sono picchi e cali, noi dobbiamo sfruttare i picchi. Sono arrivati giocatori importanti dal mercato e ci rendono ancora più competitivi. La proprietà ha dimostrato di credere in questo progetto facendo degli sforzi.

Su Brahim Diaz e la sua posizione in campo.

La posizione di Brahim è tra le linee, ha un dribbling velenoso. E' vero può anche partire come esterno ma la sua posizione migliore è quella del trequartista.

Su Davide Calabria.

Molti meriti sono di Davide, nelle mie scelte l'anno scorso è stato penalizzato e lui non ha mai smesso di lavorare al massimo. Si è meritato la mia fiducia in questa stagione visto il grande lavoro fatto. E' un giocatore molto intelligente in entrambe le fasi. Ci da tante soluzioni, non si può non essere soddisfatti del suo lavoro. Credo che abbia anche una grande serenità interiore in questo momento.

Sul ruolo di Mandzukic e sull'arrivo di Tomori.

Ho parlato con lui del suo ruolo, non mi potevo aspettare risposta migliore: "Gioco dove serve alla squadra". Ci penseremo di partita in partita in base alla sua condizione. Solo in poche occasioni quest'anno ho avuto la possibilità di avere insieme Ibra, Leao e Rebic.

Tomori e un ragazzo che ha aggressività e velocità. Le mie impressioni sono positive, ma prima dovremo conoscerci meglio e avrà bisogno di tempo per inserirsi nei nostri meccanismi.

Su chi teme di più tra Inter, Juventus e lo stesso Milan.

Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi. Se riusciamo a mettere in campo prestazioni importanti a livello fisico e qualitativo, allora potremmo fare bene. Ci son 4 posti per 8 squadre. Dobbiamo continuare a crescere e lavorare

Se la partita di domani è quella che chiude il cerchio con la crescita del Milan, dal 5-0 di Bergamo.

Il nostro percorso è ripartito dalla partita contro il Cagliari. Domani è importante per le nostre ambizioni, riuscire ad entrare tra le prima 4 del campionato.

Sulla formazione se è concentrato sulla gara di domani, oppure se terrà un occhio per la partita di martedì.

Sono concentrato assolutamente su la gara di domani, sarà difficile, ma abbiamo la qualità per giocare bene. Poi finita la gara con l'Atalanta, penserò all'impegno di martedì. E' la nostra mentalità, pensiamo una gara alla volta.

Sempre su Gasperini e le sue parole sul Milan e i giorni di riposo.

Queste cose non ci riguardano e  non mi riguardano. Ripeto ho tanto rispetto per la nostra classe arbitrale. Noi siamo la squadra del campionato che è scesa più volte in campo, ma per noi è un piacere giocare. E' un vantaggio anche per me, perché ho tanti giocatori.

Sulla parole di Gasperini sul Milan e i tanti rigori.

Non voglio entrare nel merito di queste parole perché ho tanto rispetto della nostra classe arbitrale.

Sulla possibilità di vedere Ibrahimovic e Mandzukic insieme.

Nella mia visione è arrivato anche per giocare insieme a Ibra. Questo lo proveremo e vedremo quando mettere in pratica questa soluzione. Avremo la possibilità di cambiare i punti di riferimento dei nostri avversari.

Sul mercato e dove può arrivare il Milan.

Ringrazio la proprietà e l'area tecnica perché si sono fatti trovare pronti e hanno dimostrato di credere nel gruppo e nel nostro lavoro. Il nostro obiettivo non cambia è una corsa a 7 squadre molto forti. Noi vogliamo vincere tutte le gare, iniziando da quella di domani, pensiamo una partita alla volta.

Sulla condizione di Mandzukic e i giocatori tornati dal Covid.

Mario si è inserito subito bene, lui ha già lavorato in Italia e ha una mentalità moderna, europea. Da questo punto di vista zero problemi, l'ho trovato molto bene. Chiaro non gioca da tempo, il ritmo gara non c'è, ma si è presentato davvero bene. Devo decidere se tenerlo fuori le prossime settimane o se buttarlo dentro subito. Io sono più propenso per la seconda. Rebic e Krunic li ho visti felici, non vedevano l'ora di tornare. Si sono allenati ieri e oggi, torneranno presto per giocare fin da subito

Sull'ultimo periodo dell'Atalanta e le prestazioni degli ultimi anni. Il pensiero di Pioli.

Stanno facendo un lavoro incredibile, se arrivi a certi livelli vuol dire che tutti hanno dato il loro contributo. Loro non hanno avuto un calo nell'ultimo periodo, è la Serie A che è molto competitiva. Domani metteranno in campo le loro qualità, così come faremo noi. Dovremo giocare con molta intensità, noi e loro siamo i primi per contrasti vinti. Sarà una gara fisica e piena di duelli.

MILANO - Buongiorno, amici de ilMilanista.it!

Tra pochi minuti avrà inizio conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Atalanta, diciannovesimo turno di campionato.

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