- Ultime notizie
- News Milan
- Rassegna
- Calciomercato
- Calciomercato Milan
- Pagelle
- Serie A News
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
stagione
- 2 apr
Sulle responsabilità in questa fase del campionato.
Le responsabilità ce le siamo sempre prese con grande convinzione e fiducia. Questo è un momento decisivo, tutto quello che abbiamo fatto finora è per essere arrivati fin qui in questo momento. Tutte le gare saranno difficili e dobbiamo dare il massimo. Noi vogliamo arrivare a fine stagione senza rimpianti, giocando da Milan.
Su come stanno i calciatori.
Se avessi potuto avrei dato vacanze a tutti. C'era bisogno di questo periodo di stop. I cinque giocatori di movimento che sono rimasti con noi stanno bene. Invece chi è rientrato dalla Nazionale è tornato in buone condizioni. Tranne Brahim Diaz. Ha problemi e lo valuteremo.
Sulla sfida di domani.
Noi crediamo totalmente in quello che facciamo. Il nostro modo di lavorare è con serenità e fiducia. Dieci partite sono tante, la lotta si farà molto dura, ma dobbiamo pensare alla gara di domani. E' importante, difficile, stimo Ranieri perché è stato il tecnico che mi ha dato di più nella mia carriera da allenatore.
Sui giocatori che non hanno rinnovato.
La serenità la vedo negli occhi di Zlatan, Calha, Gigio. Il loro futuro per noi è adesso, ovviamente cambierebbe tutto per noi andare o non andare in Champions League.
Sui punti che mancano alla qualificazione Champions.
Di punti dobbiamo farne ancora tanti. Credo ce 75 potrebbe essere la soglia giusta.
Sulla differenza tra casa e trasferta.
I nostri numeri casalinghi sono nettamente inferiori a quelli in trasferta, è un dato di fatto. Per questo diventa importante tornare a vincere nel nostro stadio.
Sul rientro degli infortunati.
Anche domani non avremo tutti a disposizione. Siamo ancora lontani da quello che desidererei. Non vogliamo avere troppi rimpianti, spero di riavere tutti per la prossima settimana. Le prossime dieci partite vanno affrontate con grande decisione.
Sulla condizioni di Ibra.
Sta bene, ci siamo sentiti quotidianamente come con gli altri. E' contento di essere tornato in Nazionale. Ha fatto due allenamenti di livello, è arrivato in buonissime condizioni.
Kessie e Bennacer insieme domani?
Dobbiamo aver ritmo nella partita. Compatti quando gli avversari sono in possesso e muoverci molto con la palla. Isma nella lettura degli spazi e nel verticalizzare è un giocatore importante per noi.
Su Hauge?
Non è stato al meglio dal punto di vista fisico ma questo è fisiologico. E' arrivato quando la stagione in Norvegia stava per finire ed era più brillante rispetto agli altri. Ma è in ripresa.
Sul riscatto di Tomori e parteciperebbe personalmente al suo acquisto.
Siamo molto soddisfatti di come si è inserito, ci dà caratteristiche importanti. Ma noi pensiamo al presente, non al futuro. Dobbiamo pensare alla gara di domani. Concentriamoci su questa gara e poi penseremo al futuro.
Sulla condizione fisica della squadra in vista del finale di campionato.
La squadra sta bene, arriva nel momento giusto con la condizione giusta. Dobbiamo fare una prestazione forte soprattutto dal punto di vista mentale. Non penso ad una gara perfetta.
Sulla parola scudetto e la squadra.
La squadra deve pensare così. Sarebbe peggio se lo facesse in negativo. Poi sappiamo benissimo di dover tramutare le speranze in prestazioni convincenti, vincere è difficile, ma la squadra deve andare in campo con fiducia e consapevolezza.
Il pensiero della dirigenza sui rinnovi.
Ho contatti quotidiani con la dirigenza, Ma in questo caso il pensiero è rivolto solo alla gara di domani. Al futuro ci penseremo più avanti.
Su cosa può fare la differenza domani.
Nelle partite le qualità fanno la differenza e insieme alle motivazioni. Loro vorranno dimostrare di essere all'altezza. Ci aspetta una gara complicata.
Su come contrastare la velocità della Samp.
"La Sampdoria verticalizza molto, anche in fase difensiva aspetta, a volte ti viene a prendere. Dovremo sfruttare gli spazi.
A Firenze il Milan ha vinto per la prima volta recuperando uno svantaggio.
E' stata una prestazione importante, la conferma della crescita di questa squadra.
Sul nome "il Milan dei sorprendenti".
Penso possa essere corretto. Ogni discorso, però, va rivalutato il 23 maggio alla fine dell'ultima giornata. Ad oggi credo che il Milan sia una delle sorprese del campionato, con l'Europa in più rispetto all'anno scorso. Rimandiamo i giudizi a fine anno, sperando di averne i migliori possibili.
Termina qui la conferenza stampa di Stefano Pioli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA