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MILANO - Il Milan ha condotto, nel mese di gennaio, un mercato di altissimo livello. Maldini e Massara ha regalato a Stefano Pioli tre rinforzi importantissimi per il proseguo della stagione. Mario Mandzukic, Fikayo Tomori e Soualiho Meité. Eppure al Milan manca qualcosa: un vice Theo Hernandez. La coppia mercato ci ha provato a ingaggiare, negli ultimi mesi, un terzino sinistro: Junior Firpo, Matias Vina e l'ex Palermo e Benevento Achraf Lazaar. Eppure, quasi alla fine del mercato, è arrivato un ipotetico sostituto del francese. Un'operazione che non ha avuto un grande eco mediatico ma che potrebbe aver regalato al club di via Aldo Rossi il terzino del futuro.
E' il caso del classe 2003 Milos Kerkez, giocatore ungherese arrivato all'ombra del Duomo sul gong del mercato. Un giocatore sul quale il Milan ha lavorato con il suo reparto scout guidato da Geoffrey Moncada. L'ex dirigente del Monaco che ha convinto Maldini e Massara a puntare su due giocatori sconosciuti: come Jens-Petter Hauge e Alexis Saelemaekers. E proprio sull'arrivo del belga, l'ex capitano si espresse così ai microfoni di DAZN: "Il colpo Saelemaekers stato frutto del nostro scouting, non conoscevo Alexis. Noi cercavamo un terzino destro in quel momento lì, o uno che in previsione un giorno potesse giocarci. Abbiamo visto questo ragazzo che giocava a destra, a sinistra, come terzino, da numero dieci, con un'intensità tale che dopo che gli dai la palla lui c'è". Parole che elogiano il lavoro svolto dal team guidato da Geoffrey Moncada.
Milos Kerkez però non sarà subito aggregato alla prima squadra. Il terzino infatti farà parte della Primavera di Mister Giunti. Ma c'è la possibilità anche di essere considerato e convocato da Pioli. A dirlo è l'agente dell'ungherese Daniel Kaposi ai microfoni del portale eto.hu: “Ci è stato detto che Milos potrà essere considerato per la prima squadra, diventando il vice di Theo Hernandez. Quindi c’è un motivo per lavorare, c’è una grande sfida”. Ora sta a lui esplodere e farsi conoscere. Come hanno fatto precedentemente Saelemaekers e Hauge. >>> E intanto sono addirittura sei i big a rischio addio: per Maldini e Massara sono giorni decisivi! <<<
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