L'obiettivo primario sul mercato, parliamo dell'immediato, sarà quello di mantenere in squadra il proprio capitano anche nelle stagioni a venire. Insigne ha il contratto in scadenza nel 2022, e per rinnovarlo ha chiesto un aumento rispetto ai 4,5 milioni attuali, mentre il Napoli vorrebbe prolungare l’accordo, ma ridurre l’ingaggio. Una situazione al limite dunque, ma un primo passo verso un accordo sembra essere stato fatto proprio di recente.
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Napoli Calcio – Il primato cambia tutto, ADL ci sta ripensando
Dopo mesi di notizie, di flash battuti e ribattuti, di indizi e di ipotesi, è andato in scena il primo colloquio per il rinnovo di Insigne con il Napoli. Da un lato De Laurentiis e dall'altro il manager di Lorenzo, Vincenzo Pisacane. I due hanno chiacchierato allo stadio Maradona, poco prima dell'inizio della sfida con la Juve, gettando quantomeno le basi utili a inaugurare la trattativa mai cominciata del rinnovo del contratto. Accelerare i tempi infatti è più che mai fondamentale. Basti pensare che a gennaio, se la situazione non cambierà, Insigne sarà libero di accordarsi con un altro club a parametro zero.
Sono diverse infatti le squadra che hanno messo gli occhi sul Capitano del Napoli. Marotta resta vigile, ancora molto interessata dopo il tentativo e l'offerta di agosto: 10 milioni di euro più il cartellino di Sanchez, puntualmente rifiutata dal Napoli. Un’offerta da 25-30 milioni cash in estate poteva convincere la dirigenza del Napoli a cederlo e a tuffarsi nel mercato per cercare un sostituto. A gennaio queste cifre sono ancora più difficili da ottenere. Il sostituto potrebbe arrivare dal Sassuolo. Si tratta di Jeremie Boga. Il calciatore classe 1997 è valutato dai neroverdi circa 35 milioni, soldi che De Laurentiis vorrebbe incassare dalla cessione di Lorenzo.
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