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NEW YORK, NEW YORK - JULY 27: Paulo Fonseca Head coach of AC Milan looks on prior to the Pre-Season Friendly match between Manchester City and AC Milan at Yankee Stadium on July 27, 2024 in New York City. (Photo by Giuseppe Cottini/AC Milan via Getty Images)
Paolo Ziliani, noto giornalista ed ex calciatore, ha espresso un proprio commento, nel consueto appuntamento con la rubrica 'Palla Avvelenata', soffermandosi sul Milan e facendo il paragone tra Stefano Pioli e Paulo Fonseca. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
"Così come non ha alcun senso drammatizzare lo 0-3 della Juventus nella prima amichevole col Norimberga e mettere in discussione - come le vedove di Acciughina già stanno facendo - il lavoro di Thiago Motta, che sbarcando a Torino si è ritrovato tra le mani una squadra che dopo aver avuto per tre anni Allegri come precettore ha completamente dimenticato cosa sia l’ABC del gioco del calcio, allo stesso modo sarebbe insensato incensare il 3-2 del Milan al Manchester City, nell’amichevole che ha aperto la tournée USA dei rossoneri, magnificando il lavoro del nuovo allenatore Fonseca".
"Per dire, innanzitutto, che Fonseca non sembra il fesso che tutti dipingevano. Forse è addirittura bravo. Forse più bravo dello stesso Stefano Pioli che nei cinque anni trascorsi al Milan ha fatto il massimo nei primi tre. Arrivando a vincere uno scudetto impensabile, salvo poi imborghesirsi e impigrirsi negli ultimi due. È presto per dirlo, ma forse il ricordo dell’ultimo Milan di Pioli - un Milan monotono, letargico, tedioso, insulso - è destinato a finire nel dimenticatoio".
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